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Museo virtuale

Le FNM delle origini

In previsione dell’apertura all’esercizio delle prime due tratte di origine delle Ferrovie Nord (ancora denominate Soc. An. Per le Ferrovie Milano-Saronno e Milano-Erba, MS F ME), i promotori dell’impresa ferroviaria Albert Vaucamps e il direttore ing. Ambrogio Campiglio, ritengono idoneo per il servizio l’acquisto di 6  piccole locomotive tender e un certo numero di vetture e vagoni merci a due assi. Per le macchine a vapore si rivolgono alla belga S.A. de Couillet che progetta e fornisce le prime sei locomotive numerate 101-106.

Per le vetture ed i carri invece si preferisce rivolgersi all’industria svizzera e in particolare alla SIG di Neuhausen. I primi convogli sono quindi mossi da locomotive di modesto peso e potenza dovendo prestare servizio con piccoli convogli di poche vetture e carri.
Le vetture vengono ordinate in diversi lotti e sono di tipologie varie in modo da soddisfare tutte le esigenze del servizio. Troviamo vetture di prima e seconda classe o miste, bagagliai e postali e numerosi vagoni merci. Non mancano le vetture di terza classe. Lo schema di colorazione riferito nei pochi documenti pervenuti a noi parlano, come del resto in uso in molte ferrovie, di differenti colori per classi delle carrozze per facilitare al viaggiatore l’individuazione della vettura corrispondente al biglietto acquistato. Verde la prima classe, giallo la seconda e rosso per la terza classe e i bagagliai. I carri invece sono in genere dipinti in grigio scuro.

Tale tipologia di vetture viaggiatori era caratterizzata da piattaforme di salita e discesa poste alle estremità e protette da ringhierine e cancelletti attraverso alle quali si aveva accesso, attraverso porte scorrevoli o ad anta, al vano viaggiatori. Questo era arredato in modo differente a seconda della classe. Con divanetti imbottiti e rivestiti di velluto per la prima classe; panche di legno più o meno comode per la seconda e terza classe. L’illuminazione era del tipo a petrolio con lampade posizionate al centro del soffitto (imperiale) delle carrozze. Finestrini con telaio in legno e persiane parasole a scomparsa, alzabili alla necessità.

La struttura delle vetture era del tipo con cassa in legno. Sul telaio portante in acciaio era posta una carrozzeria (cassa) costituita da un'ossatura di montanti, centine e correnti di rovere. Questi erano a loro volta rivestiti all’interno con perline lucidate di legno mentre all’esterno le fiancate erano rivestite da lamierini verniciati. Il tetto o imperiale era in tavole di legno ricoperte di tela catramata impermeabile.
Le vetture come descritte sopra mantennero sostanzialmente le loro caratteristiche anche nelle successive forniture a cura di aziende italiane come la Diatto, le OM, Carminati e Toselli, Grondona e Comi, ecc. Pur aumentando sensibilmente il numero di posti, soprattutto in terza classe, in considerazione dell’aumento di importanza del trasporto operaio avvenuto tra la fine dell’800 ed i primi decenni del ‘900. 

Per quanto riguarda le locomotive, alle prime 6 Couillet si aggiunsero nel giro di qualche mese tra il 1879 ed il 1880 altre 7 macchine di costruzione tedesca lievemente più potenti. Man mano che il traffico incrementava, aumentava anche l’esigenza di nuove locomotive. Alcune di queste entrarono nel parco trazione delle FNM con l’acquisizione di linee esercitate da altre società e rilevate man mano dalle FNM insieme a tutti  i rotabili in servizio sulle medesime. Altre vennero fatte costruire prevalentemente in Germania fino ai primi del ‘900.

Nel 1973, approssimandosi il centenario delle prime due linee FNM ed avvicinandosi il momento del definitivo abbandono degli ultimi servizi a vapore, ridotti ormai al solo smistamento dei vagoni merci, nacque l’idea di ricostruire un convoglio rievocativo del primo inaugurale del 1879. La locomotiva 200-05, ancora in servizio, era quasi identica alle prime 101-106 del 1879 mentre presso le FNM erano ancora presenti vetture assai simili alle prime fornite dalla SIG e utilizzate come vetture magazzino od officina lavori.

Dopo alcuni mesi di lavoro ed un accurato restauro venne presentato il 28 settembre 1974 il primo convoglio storico delle FNM composto dalla 200-05 del 1883, riportata all’aspetto originale, due vetture viaggiatori nei colori verde, giallo e rosso, accuratamente riportate allo stato di origine, ed un carro merci grigio. Il piccolo convoglio con solo 4 elementi racchiudeva e racchiude tutt’oggi l’immagine delle FNM dei primordi.

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