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Museo virtuale

Milano Bullona

≪Il treno rallenta e si ferma. Bullona! Qualche raro viaggiatore discende, qualche altro sale; poi il treno riprende la sua corsa nell’aperta campagna, in mezzo alle ortaglie nelle quali sorgono qua e là le poche e rustiche casupole. Parliamo di alcune decine di anni fa, quando la fermata di Bullona non era che una piccola baracca di legno all’incrocio della vecchia Strada Varesina. 

Oggi la visione è completamente cambiata. Bullona, la deserta frazione della Metropoli quasi sperduta fra i campi, sta diventando un popoloso quartiere. La Ferrovia Nord Milano è scomparsa sotto terra, entro gallerie artificiali e larghissimi cavalcavia, e la piccola baracca di legno della fermata di Bullona è diventata una bellissima stazione di originale costruzione in cemento, ferro e vetro, collocata su uno dei ponti sotto i quali passano veloci i treni.

Sulle due ampie gradinate, a doppia rampa, salgono e discendono i viaggiatori e sull’alto si trovano in un grande salone a piena luce da cui si esce sulla nuova via Canonica. Oggi il raro viaggiatore che scendeva o saliva alla fermata di Bullona è diventato folla≫. 

Così descriveva la stazione di Bullona, nel 1929, la rivista Nord Milano
 

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