Sottopassaggio e ponti di Saronno
Il “Sottopassaggio”, come ormai viene comunemente e confidenzialmente chiamato dai saronnesi, senza possibilità alcuna di equivoco, se non quello di credere che da sempre questo singolare attraversamento stia lì, ad anticipare le diramazioni ferroviarie e a separare la zona del Santuario.
Posto quindi, per sua natura, fuori dal centro città, da quest’ultimo appunto, da sempre invece cuore pulsante della operosa cittadina che fu da sempre Saronno, da quando soprattutto negli anni Venti del secolo scorso fu dotata di questa imponente struttura, simbolo esplicito della crescita decisamente esponenziale della sua importanza infrastrutturale del territorio. Gli altri due manufatti invece sono a presidio mnemonico della testimonianza degli interventi sulla vecchia linea Saronno Seregno, quando ancora, anche essa dalla parte del lato che conduce a Milano, l’attraversamento era a raso e governato da un casellante.
Galleria

Attraversamento a raso della stazione di Saronno in direzione del Santuario 
Lavori in corso per la costruzione del sottopasso di via I maggio 
Il sottopassaggio da una veduta aerea 
Sottopasso di via I maggio oggi 
Particolare della data di costruzione sul sottopasso di via I maggio 
Via Milano, sotto alla Saronno-Seregno. Foto dell'11 marzo 1969 
Sovrappasso ferroviario sulla linea ferroviaria Milano-Saronno 
Viadotto sulla Saronno Seregno, oggi dismesso