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Museo virtuale

Isotta Fraschini e Cemsa Saronno

 L'Isotta Fraschini fu fondata nel 1900 come "Società milanese d'automobili Isotta Fraschini & C." da Cesare Isotta ed i fratelli Vincenzo Oreste Antonio Fraschini. Inizialmente l'azienda si occupava di assemblare parti e componenti di veicoli di provenienza straniera, del montaggio su telai di propria progettazione e costruzione, della vendita delle vetture così ottenute e della commercializzazione di vetture straniere. Ben presto l'azienda cominciò a progettare e produrre in proprio tutte le parti e nel 1904 divenne " Isotta Fraschini S.p.A. Milano". Per molti anni progettò e produsse motori eccezionali per impieghi aeronautici, navali, civili, militari e veicoli sia per uso civile che militare. Negli anni '30 la fabbrica trasferì sul territorio di Saronno alcuni suoi stabilimenti ed anche successivamente a causa dei bombardamenti di quelli di via Monterosa a Milano durante la Guerra. Creando così a Saronno un'importante realtà industriale.Al termine della Guerra però, non riuscì la conversione dell'azienda da bellica a civile e l'azienda fu posta in liquidazione. Nel 1955 l'azienda si fuse con la "Breda Motori" di Milano e nacque la "F.A. Isotta Fraschini e Motori Breda" con stabilimenti in via Milano a Saronno. Vennero progettati e realizzati importanti prodotti nel settore ferroviario, navale ed industriale. 
Nello stesso periodo l'ing. Romeo fondò, con il Credito Italiano, la Cemsa,  "Costruzioni Elettro Meccaniche di Saronno", destinata appunto a diventare tra le più grandi fabbriche della città e tra le maggiori di Lombardia, nel settore metalmeccanico.

A suon di lettere e disegni e più rare visite di persona a Saronno, nel frattempo l’ingegner Kandó aveva iniziato a dare forma al suo sogno: costruire una locomotiva in grado di funzionare sia sulle linee ferroviarie elettriche esistenti (quelle con il complesso sistema trifase) che sotto un nuovo sistema, la corrente alternata monofase, che richiedeva impianti più semplici e che allora stava mettendo le prime radici all’estero.