Alla fine degli anni Cinquanta la S.N.F.T. diede il via ad un importante programma di rimodernamento infrastrutturale e del materiale rotabile, nell’ottica di eliminare definitivamente la trazione a vapore. Così come furono ordinate alcune automotrici, vennero ordinati nel 1960 alla Breda anche 6 locomotori diesel, progettati appositamente e frutto della collaborazione tra Breda ed S.N.F.T., con l’utilizzo della “trasmissione pendolare semplice” brevettata dall’ing.Zaquini, all’epoca direttore d’esercizio S.N.F.T. Nel corso del 1961 vennero consegnate ed immesse al servizio le sei unità (numerate 511-516) a cui fece seguito nel 1963 un ulteriore ordine per una settima, numerata 510, che entrò in servizio all’inizio del successivo anno. I Cne prestarono servizio sia alla testa dei pesanti treni merci per la Valcamonica, spesso in doppia trazione, sia alla testa dei treni passeggeri, in composizione con le contemporanee rimorchiate Breda. Alla fine degli anni Settanta, complice l’aumento del traffico, furono ordinati alla Reggiane altre tre unità, numerate da 517 a 519, che entrarono in servizio nel 1980.