Tra il 1923 ed il 1929, per migliorare il parco rotabili di 1a classe (servizio ai tempi molto richiesto), le FNM misero in servizio progressivamente 52 vetture di un nuovo gruppo a carrelli sempre a cassa in legno; furono le prime di tale tipo sulla rete FNM e vennero costruite in 3 distinte forniture (serie) da Breda, Officine Meccaniche ed Officine Elettroferroviarie Tallero. Le prime 20 carrozze del gruppo furono consegnate nel 1923-24; numerate A 201 - 220 (poi A 101-120); avevano piattaforme di accesso a terrazzini come le 2 assi; entro il 1930 i terrazzini furono chiusi da vestiboli con porte a battente. Anche la seconda serie del 1924-25 dalla A 121 alla A 140, aveva piattaforme a terrazzini aperti, chiusi entro il 1930 da vestiboli con porte a battente. La terza serie, dalla A 151 alla A 162, fu consegnata nel 1929 già a terrazzini chiusi e porte a battente. Avevano grandi finestrini doppi. Vennero dotate di ritirata a bordo. Erano montate su carrelli tipo Fox (simili al tipo AA delle FS) con doppio stadio di sospensione mediante molle a balestra ed elicoidali.
Az 101-162
- Progettazione: 1923
- Costruzione: 1924-29
- Esercizio: 1924-1984-presente
- Massa a vuoto: 29 t.
- Massa a pieno carico: 33 t.
- Costruttore: OEFT- BREDA-OM
- Lunghezza fuori tutto: 17.995 mm
- Interperno carrelli: 10.745 mm
- Ruote Ø: 980 mm
- Velocita massima: 80 Km/h
- Altezza imperiale: 3.770 mm
- Posti a sedere: 62 posti
- Freno: Continuo
- Illuminazione: elettrica
- Ritirata: 1
- Design date: 1923
- Build date: 1924-29
- Service date: 1924-1984-present
- Tare weight: 29 tons
- Gross weight: 33 tons
- Builder: OEFT- BREDA-OM
- Overall length: 17,995 mm
- Distance between bogie centres: 10,745 mm
- Wheel Ø: 980 mm
- Maximum speed: 80 Km/h
- Roof height: 3,770 mm
- Passenger capacity: 62 seats
- Braking system: Continuous
- Lighting: electric
- Toilet: 1
In origine al loro interno la cassa era divisa in due ambienti di prima classe, fumatori il primo e non fumatori il secondo. Entrambi dotati di ampi divanetti imbottiti in velluto rosso per un totale di 62 posti. Dopo le modifiche da una piattaforma di testa si aveva accesso alla ritirata: una novità per i tempi in quanto nessuna vettura precedente era dotata di servizi igienici a bordo. I poggiatesta in tela bianca rendevano ancora più evidente il servizio di prima classe. Il monogramma FNM era inciso ad acido sui vetri delle porte scorrevoli tra i due scompartimenti. Gli arredi interni erano completati da retine portabagagli su mensole in metallo.
L’illuminazione assicurata da lampade elettriche a soffitto alimentate da batterie. Il riscaldamento in origine era a vapore generato dalla locomotiva o da un apposito bagagliaio in composizione al treno dotato di caldaia. In seguito ogni vettura fu dotata di una caldaietta a gasolio autonoma tipo Webasto. Quattro di queste vetture sono tutt’ora presenti ed in corso di restauro da parte di Ferrovienord.
Le vetture Az 131, 132 e 133 adibite ai treni a più lunga percorrenza, a partire dagli anni '30 vennero dotate di un piccolo bar su una delle piattaforme, rimosso poi dopo pochi anni.