I carri della serie Hf 3601-3678 furono costruiti dalla Carminati e Toselli di Milano nel 1916 insieme ad altre serie di carri abbastanza simili tanto con freno a mano quanto senza freni. Differivano dalle altre serie, oltre che per la presenza del freno a mano, per le sponde laterali e di testa in genere molto basse. La struttura era simile a quella degli altri carri merci. Telaio in acciaio con sospensioni a balestra e due assi con ruote a razze doppie. Tra le ruote, una eccentrica sospesa al centro del telaio collegata a barre regolabili, premeva o allontanava dai cerchi delle ruote i ceppi del freno.
Questo veniva azionato dal frenatore in base ai comandi del macchinista facendo girare un manubrio con vite senza fine applicato ad una testata del vagone. In questo tipo di carro la garitta del frenatore non c’era e il frenatore doveva sedersi su una tavola posta come panca e senza alcuna sicurezza, salvo due mancorrenti, in prossimità del manubrio. Pianale e sponde erano realizzate con tavolame di legno di diverso spessore. Il carro Hf 3621 è preservato al Museo MILS di Saronno.
Carro Hf 3621
- Progettazione: 1916
- Costruzione: 1916
- Massa a vuoto: t.8
- Portata: t.15
- Massa in servizio: t.23
- Costruttore: Carminati & Toselli
- Lunghezza fuori tutto: 8.930 mm
- Passo rigido: 4.000 mm
- Velocita massima: 50 Km/h
- Ruote Ø: 1.060 mm
- Sponde ribaltabili: laterali
- Superficie di carico: m² 18,75
- Freno: a mano
- Conduttura freno: sì
- Livrea: grigio
- Design date: 1916
- Build date: 1916
- Tare weight: 8 tons
- Load capacity: 15 tons
- Service mass: 23 tons
- Builder: Carminati & Toselli
- Overall length: 8,930 mm
- Rigid wheelbase: 4,000 mm
- Maximum speed: 50 Km/h
- Ruote Ø: 1.060 mm
- Drop-down gates: side
- Load area: 18.75 m²
- Braking system: hand
- Brake pipe: yes
- Livery: grey
Il pianale era realizzato con robuste tavole in rovere da 4 centimetri fissate al telaio metallico mediante apposite chiavarde a testa svasata. Le sponde laterali potevano essere ribaltate in basso per agevolare il carico dalle ribalte presenti negli scali merci.
Le sponde erano realizzate con tavolame maschiato imbullonato ai montanti a cerniera. Alcuni vagoni della serie furono col tempo privati del freno a mano e dei relativi congegni. Furono dotati di tubazione dell’aria del freno continuo per garantire la frenatura degli altri vagoni in composizione al treno dotati di freno ad aria compressa. Questi vagoni a sponde basse hanno avuto una vita lunghissima. Erano utilizzati prevalentemente per il trasporto di pietrisco, sabbia, traversine, legname e in generale tutte le merci non deperibili. Alla fine della loro carriera vennero utilizzati per i lavori di rifacimento dei binari negli anni ’70-’80. Infine, quelli non accantonati o demoliti, finirono come carri per i lavori ferroviari anche fuori dalla rete FNM. Di essi sopravvive solamente l'esemplare esposto al museo MILS di Saronno (Hf 3621).