I carri della serie Ef 0591-0715 furono costruiti in diversi lotti in Belgio tra il 1897 e il 1907 ed erano sostanzialmente omogenei tra loro differendo solamente per la presenza o meno di sportelli di aerazione posizionati in alto sui lati della cassa. Avevano un portellone scorrevole su ciascun lato per il caricamento delle merci. La cassa era in legno con listelli ad incastro disposti in senso verticale fissati ad una ossatura metallica. Il telaio portante era in acciaio a struttura chiodata. Tetto in legno catramato. Come gli altri vagoni erano veicoli a due assi con sospensioni a balestra e ruote a razze doppie. Caratteristica tipica di questi vagoni era la presenza della garetta del frenatore in posizione elevata su una delle due testate. Si trattava di un piccolo riparo aperto, coperto da un tettuccio rivestito di tela catramata. All’interno vi era un manubrio per manovrare la vite del freno a mano. Disponeva di una tavoletta ribaltabile come sedile e a sulle due pareti vi erano dei finestrini senza vetri chiudibili con uno sportello scorrevole in legno. Il carro Ef 0668 è preservato al Museo MILS di Saronno.
Carro Ef 0668
- Progettazione: 1897
- Costruzione: 1897-1907
- Massa a vuoto: t.9
- Portata: t.12
- Massa in servizio: t.21
- Costruttore: Ind. De Louvain
- Lunghezza fuori tutto: 8.570 mm
- Passo rigido: 4.000 mm
- Velocita massima: 70 Km/h
- Ruote Ø: 1.060 mm
- Altezza imperiale: 3.500 mm
- Capacità: m³ 35,50
- Freno: a mano
- Conduttura risc. vapore: sì
- Livrea: grigio
- Design date: 1897
- Build date: 1897-1907
- Tare weight: 9 tons
- Load capacity: 12 tons
- Service mass: 21 tons
- Builder: Ind. De Louvain
- Overall length: 8,570 mm
- Rigid wheelbase: 4,000 mm
- Maximum speed: 70 Km/h
- Wheel Ø: 1,060 mm
- Roof height: 3,500 mm
- Load capacity: 35.50 m³
- Braking system: hand
- Steam heating duct: yes
- Livery: grey
Il vano di carico era costituito da un pavimento in robuste tavole di legno fissate al telaio metallico. All’interno le pareti, in tavole maschiate incastrate tra di loro, erano rinforzate dal pavimento fino ad una certa altezza da un raddoppio realizzato da altro tavolame fissato ai fianchi. L’imperiale era in tavole di legno sorretto da centine metalliche e rivestito superiormente da tela “olona” catramata. Periodicamente queste coperture erano oggetto di un rinfresco con una pennellatura di catrame sciolto a caldo. I portelloni scorrevoli erano muniti di chiavistelli e di sbarre alzabili lungo apposite guide a protezione del personale durante le manovre di caricamento e scaricamento o nel caso di manovre. Alcuni vagoni della serie furono col tempo privati del freno a mano e della relativa garetta. Furono dotati di tubazione dell’aria per garantire la frenatura degli altri vagoni con freno continuo in composizione ai “merci” FNM. Alcuni vagoni della serie erano muniti di condotta del riscaldamento a vapore essendo frequente il loro utilizzo come carri scudo tra locomotiva e treno passeggeri.