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Museo virtuale

Como Lago

La stazione di Como Lago apre il 5 luglio 1885, come capolinea della ex ferrovia Como-Varese-Laveno. Nel 1898, con l’apertura della ferrovia Saronno-Grandate, che sostituisce la precedente tranvia Como-Fino-Saronno, diviene stazione capolinea della direttrice ferroviaria Como-Saronno-Milano Cadorna.

Il suo fabbricato viaggiatori, caratterizzato dalla stessa architettura di quello dell’altro capolinea lacustre, Laveno, non gode di una particolare visibilità: da sempre, il fulcro degli spostamenti – tra partenze e arrivi – si svolge infatti sul fronte lago. L’area d’accesso è nell’immaginario collettivo caratterizzata dalla pensilina in ferro: si tratta, tuttavia, di una aggiunta successiva. In origine, i binari erano scoperti, e proseguivano, intersecandosi in un unico binario che proseguiva per alcune decine di metri fino a raggiungere l’area lacustre, con lo scalo merci a lago, già da tempo dismesso e oramai dimenticato.

L’impianto è oggi dotato di quattro binari più uno di servizio, ciò che rimane dei due binari originari che terminavano al coperto della rimessa delle locomotive, nata per accogliere i mezzi di trazione a vapore, indispensabili solo fino al 1937, data della completa elettrificazione della linea, e in seguito demolita.

Nelle sue immediate vicinanze, grazie al lungimirante attraversamento della linea all’interno del tessuto urbano cittadino, si trovano alcuni dei luoghi più simbolici e suggestivi della città.
 

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