Tradate
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Nel territorio di Tradate passava, in età romana, la Via Mediolanum-Bilitio, che metteva in comunicazione Mediolanum (Milano) con Luganum (Lugano) passando da Varisium (Varese). Dal 1878 il borgo venne collegato agli altri centri della zona dalla ferrovia. Dal 1899, invece, Tradate venne collegata alla linea elettrica, grazie alla centrale di Vizzola Ticino. Alla fine del XIX secolo il borgo risultava legato all'agricoltura e all'attività tessile, con attività di trattura e tessitura; la prima attività di rilievo in questo settore nacque nel 1879 presso il complesso di Villa Castiglioni, avviata dagli imprenditori Cesare Castiglioni e Alessandro Lonati; dal 1885, quest'ultimo proseguì da solo l'attività, ammodernando la produzione con 25 telai azionati dal vapore e situati in un moderno stabilimento dotato di energia elettrica auto-prodotta. Era diffusa anche la tradizionale lavorazione della carta, sviluppatasi soprattutto a partire dal 1880 con la fondazione dello Scatolificio Pusterla, tuttora esistente.
Galleria
La stazione di Tradate in una cartolina dei primi anni del secolo scorso La stazione in una cartolina di fine anni Quaranta Monastero di Torba (Gornate Olona): con un tragitto di 16 minuti di autobus si arriva allo splendido complesso monumentale longobardo, oggi parte di un parco archeologico dichiarato Patrimonio Mondiale dell’UNESCO e parte del FAI dal 1977, immerso nella natura e raccolto attorno a un’imponente torre con interni affrescati. Può essere l'occasione per un giro alla riscoperta del tracciato della ferrovia della Valmorea che proprio davanti al monastero, su via Stazione, aveva la sua fermata "Torba-Gornate Olona".