Malnate
Un ruolo importante nello sviluppo e nella storia di Malnate fu giocato dal trasporto ferroviario: il comune era infatti servito da quattro stazioni, Malnate (punto di diramazione tra la Saronno-Laveno e la Varese-Como), Binago-San Salvatore (sulla Varese-Como), Malnate Olona e Bizzozero-Gurone (sulla linea internazionale di Valmorea). Tale ruolo si ridimensionò a seguito della dismissione della Varese-Como (con smantellamento del tratto Malnate-Grandate) e della linea di Valmorea.
Il centro abitato di Malnate, come Gurone, sorge sui terrazzi alluvionali delle sponde sinistre del torrente Lanza e del fiume Olona, nella zona in cui l’alta pianura entra nella collina. La falda acquifera è poco profonda, come dimostrano le numerose sorgenti che affiorano sul territorio.
I fondovalle del torrente Lanza e del fiume Olona hanno caratteristiche che li rendono non idonei ad essere abitati, ma proprio la presenza di acqua favorì lo sviluppo di attività come i mulini e le "folle" (che danno il nome a tali zone). Lo sviluppo industriale è stato chiaramente legato all'Olona, che forniva acqua e forza motrice attraverso i mulini. L'industria serica e le cartiere sono state le prime a svilupparsi lungo il corso del fiume nella zona della Folla (Folla deriva da "follatura", operazione nella produzione della carta). Dalla ristrutturazione e dall'ampliamento di alcuni mulini sorsero le prime industrie meccaniche. Ancora oggi ciò che rimane di questi pezzi di storia è visibile nella valle dell'Olona. Durante il '900 le industrie più diffuse sono quelle meccaniche e del vestiario. Quest'ultima assorbiva la maggior parte dei lavoratori: la Tessitura Braghenti costruita nel centro del paese, per molti anni ha rappresentato l'attività industriale del Paese, di cui ha consentito un notevole sviluppo. Un'altra attività produttiva, di cui per molti anni Malnate ha rappresentato la maggiore area produttiva nazionale, è stata quella delle mole abrasive degli impianti Ermoli (tuttora attiva), continuazione dell'attività che precedentemente era connessa alle cave di molera. Nel tardo Ottocento continuò la realizzazione di grandi opere che resero Malnate un importante nodo di comunicazione e di traffico: tra il 1883 ed il 1885 venne costruito l'imponente Ponte di Ferro, che permise ai treni di giungere fino a Varese. Esso fu sostituito nel 1928 da un nuovo ponte in calcestruzzo, la cui importanza è dimostrata dal fatto che, nello stemma comunale, assume posizione centrale e dominante.