Rovello Porro
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Fino al 1926, il nome del paese era semplicemente Rovello. Una decreto di riorganizzazione amministrativa del Regno d'Italia napoleonico datato 1807 sancì l'annessione di Rovello a Rovellasca, aggregazione tuttavia cancellata dalla Restaurazione.
Nel 1926 il comune cambiò denominazione in "Rovello Porro". Una nuova fusione tra Rovellasca e Rovello Porro si registrò nel 1928, con la formazione di un nuovo Comune con sede a Rovellasca e dalla denominazione Rovi Porro. L'esperienza di "Rovi Porro" terminò nel 1939, quando Rovellasca e Rovello Porro ritornarono ad essere due Comuni autonomi.
La fermata di Rovello Porro è stata attivata nel 1878 come trasformazione della preesistente tranvia Como-Fino-Saronno
Galleria
Stazione vista dal passaggio a livello negli anni Settanta Panoramica con campanile, primi anni '80 Santuario della Beata Vergine del Carmine (700 m dalla stazione): il Santuario della B.V. del Carmine in Rovello Porro, anticamente denominato S. Maria della Lura, era già esistente nel XIII secolo nelle forme di una piccola cappella campestre. Nel 1925 fu totalmente ricostruita nelle forme che attualmente conserva, su progetto dell’architetto Ugo Zanchetta di Milano. La decorazione pittorica fu completata a più riprese, tra il 1928 e il 1945, dal pittore Vanni Rossi con un pregevole ciclo di affeschi, raffiguranti, tra gli altri, i misteri del rosario.