Lomazzo
Lo sviluppo industriale di Lomazzo cominciò anche grazie alla Ferrovia Nord Milano. La presenza della ferrovia attrasse a Lomazzo un illuminato imprenditore, Francesco Somaini, futuro deputato al Parlamento, che insediò nel 1893 un grande cotonificio, a quel tempo all'avanguardia, giacché non usava più energia idraulica, ma a vapore, e, dopo qualche anno, energia elettrica, che venne messa a disposizione anche per illuminare Lomazzo e i comuni limitrofi.
Il cotonificio (attivo fino al 1974) dava lavoro a più di mille dipendenti, che giungevano da ogni parte. Francesco Somaini costruì un convitto per le ragazze operaie, assistite da suore, che accudivano alla mensa e al guardaroba, e per gli operai di Lomazzo realizzò un intero quartiere di alloggi, attrezzato con asilo infantile e asilo-nido, dimostrando una sensibilità sociale precorritrice e «inedita».