Fino Mornasco
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Il termine Fino deriverebbe dal latino finis (confine, limite) e, secondo l'ipotesi più accreditata, sarebbe legato un'indicazione territoriale, cosicché il luogo sarebbe stato un territorio al limite o al confine, probabilmente tra le terre soggiacenti alla giurisdizione di Como e quelle di competenza di Milano. Il termine Mornasco venne invece aggiunto dopo l'Unità d'Italia, quando il Consiglio Comunale del 23 novembre 1862, su proposta del consigliere Primavesi, deliberò la modifica del nome per distinguere il toponimo da Fino del Monte presso Bergamo. Mornasco deriva da Mornee che in dialetto brianzolo significa mugnaio. Il nome venne dato a causa della lunga tradizione di questo paese legati ai mulini ad acqua. Sul territorio di Fino Mornasco si trovano da tempo numerose aziende operanti nel settore tessile, metalmeccanico e chimico, così come in quello della lavorazione della gomma e della pelle.
La stazione di Fino Mornasco è stata attivata nel 1878 come trasformazione della preesistente tranvia Como-Fino-Saronno.
Galleria
Fino Mornasco stazione, regia privativa e caffè Fino Mornasco interno stazione con locomotiva in arrivo Villa Odescalchi-Raimondi-Tagliaferri (900 m dalla stazione): Il complesso di Villa Raimondi si trova all’interno di un’area di 50mila mq dove vasti spazi prativi sono interrotti da superfici alberate. L’elemento principale del complesso è dato da una grande villa padronale in stile neoclassico, commissionata nel 1802 da Innocenzo Odescalchi all’architetto ticinese Simone Cantoni.