Garbagnate


Agli inizi del Novecento Garbagnate Milanese era un paese prevalentemente vocato alla coltivazione del baco da seta e le piantagioni di gelso coprivano l'intero territorio oggi decuplicato in termini di densità di popolazione. Negli anni Cinquanta si svilupparono due fiorenti industrie, i calzifici, spesso a conduzione familiare, e le fornaci Hoffman per la cottura dei mattoni pieni in argilla prodotti con l'estrazione della materia prima sul posto.
In tempi moderni si sono stabilite nel territorio comunale aziende di rilevanza nazionale quali lo stabilimento dell'Alfa Romeo (oggi definitivamente chiuso e dismesso dalla FIAT dopo che la stessa FIAT nel 1986 ha acquisito l'Alfa Romeo dall'IRI), con portineria in Arese ma esteso sul territorio di Garbagnate, la Bayer la Bonetti (produzione di valvole) ora chiusa, la Ghezzi e Annoni (macchine per la produzione di nastri adesivi), la Hoya Lens (multinazionale giapponese produttrice di lenti), La Sonora (sirene, dal 1911 utilizzate dalla Polizia di Stato italiana).
Galleria
Persone in attesa del treno, in arrivo alla stazione di Garbagnate, primi del Novecento La stazione e sullo sfondo il Santuario, anni Venti La stazione di Garbagnate in lontananza, già elettrificata: si vede in primo piano un piano caricatore Santuario della Beata Vergine del Rosario (150 m dalla stazione): ex Chiesa Parrocchiale di Garbagnate, in via delle Rimembranze, è stato costruito alla fine del XVII secolo. Recenti restauri lo hanno riportato agli antichi splendori. A navata unica ottagonale annovera: una statua lignea della Madonna ed il pulpito del '600, l´antico altare del '700 con due statue lignee di Angeli oranti, un affresco ottocentesco del pittore Tagliaferri, opere del pittore F. Vilasco, il portale dello scultore Giorgio Galletti ed il recente bassorilievo in bronzo raffigurante l´Ultima Cena dello scultore P. Ciaccheri.