Pisogne
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Pisogne è l'altro lato della "medaglia" se per quest'ultima si può intendere il lago, dal punto di vista ferroviario. Rappresenta lo sbocco economico della Valle Camonica oltre che il luogo in cui fiume Oglio alimenta il lago di Iseo. A quel tempo terminale del commercio lacustre, tanto da conservare tracce significative del raccordo a lago, è stata anche importante per la sua posizione strategica con la limitrofa provincia di Bergamo e ovviamente le sue infrastrutture del tempo. Oggi rappresenta ancora una della stazioni più importanti per il traffico ferroviario e conserva intatta la sua vocazione turistica con preziosi beni culturali che ne connotano il territorio.
Galleria
Pisogne: locomotiva sbuffante e P.L. di vecchia generazione Binario a lago e piattaforma girevole a Pisogne Panorama di Pisogne con stazione sullo sfondo Rotabili e merci a Pisogne, primo Novecento Pisogne, imbarcadero e scorcio panoramico sul lago La chiesa fu edificata nella seconda metà del XV secolo per volere della comunità di Pisogne. L'interesse artistico della chiesa si concentra sul ciclo di affreschi che raffigurano la Passione di Cristo, considerati uno dei punti più alti della poetica del Romanino. Le scene affrescate si presentano allo spettatore come un complesso di imponente teatralità, con le volte popolate da "michelangiolesche" figure di sibille e profeti e con le scene sulle pareti che si dispiegano a formare una sorta di rappresentazione popolare della Passione che si svolge nella Settimana Santa e che coinvolge un intero paese.