Edolo
Edolo, il capolinea, il punto di arrivo della ferrovia, ma non delle idee e dei progetti.
La valle di fatto non si chiude ma piega, da un lato, sulla destra, verso il suo ultimo tratto che all'epoca della costruzione rappresentava il confine fisico, la dogana sul passo del Tonale, con il mondo austriaco, il nemico fin da subito, che giustificò e consumò quasi contemporaneamente molte delle risorse destinata alla strada ferrata. Dall'altro sulla sinistra, più ripida, si trasforma in Valtellina quasi da subito, ma rappresenta al tempo stesso la sua proiezione nello spazio con i progetti di attraversamento del Mortirolo e del collegamento con il mondo svizzero tedesco che alcuni documenti suggeriscono fosse iniziato qualche anno prima, con partenza dalla Spezia, passando prima da Parma e da Brescia per arrivare qui e arrestarsi, almeno per ora.