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Museo virtuale

Mariano Comense

La stazione in una fotografia del 1973: da notare i panni stesi su uno dei due terrazzi del piano superiore
La stazione nel 2004: si noti la modifica apportata al fabbricato, con la chiusura del terrazzo sulla sinistra

Mariano si trova in una posizione strategica, al limite tra l'alta pianura e la collina Comasca, tra il torrente Seveso e il fiume Lambro, a metà strada tra Como e Monza e nella parte settentrionale della Brianza. Nel territorio comunale sono presenti tre laghi tutti creati artificialmente: i primi due si trovano su uno dei colli di Mariano e risalgono alla fine del 1800, creati per contenere le acque utilizzate per l'irrigazione dei campi dalle cascine Belvedere e Mordina, e da quest'ultima prendono il nome. Questi due laghi fanno parte del Parco della Brughiera Briantea. Il terzo lago si trova nel parco dei Vivai. Il comune è celebre specialmente per la lavorazione del legno.

Mariano cominciò a essere un vero centro industriale solo nel secondo dopoguerra, a seguito del cosiddetto boom economico. Prima degli anni Sessanta l'economia cittadina si basava per lo più sulle coltivazioni di grano e mais. Dal 1912 al 1952 il comune era inoltre servito dalla tranvia Monza-Meda-Cantù.