Bovisio Masciago - Mombello
Il Comune di Bovisio Masciago, il cui territorio è altamente antropizzato, è situato nell'alta Pianura Padana, ai piedi delle prime pendici collinari della Brianza. L'abitato si divide in due centri distinti: Bovisio e Masciago. Ormai non v'è più una distinzione netta vista l'alta urbanizzazione e la loro vicinanza (circa 500 m), ma Bovisio è situato nella porzione nord verso Binzago e Masciago a sud verso Varedo.
Nel 1927 il Podestà di Bovisio, cav. Carlo Zari, invitò il Podestà di Masciago Milanese, avv. Marco Cerati, ad unirsi per formare un unico comune. Così il 31 dicembre 1928 il Re d'Italia Vittorio Emanuele III decretò la fusione dei due comuni in un unico comune con denominazione e capoluogo Bovisio. Vent'anni più tardi, nel 1947, il comune di Bovisio assunse la nuova denominazione di Bovisio Masciago.
A partire dal XIX secolo andò gradualmente sviluppandosi l'attività artigianale, soprattutto quella legata al mobile, e quella industriale.
Una delle più importanti industrie di Bovisio Masciago fu quella della famiglia Zari le cui prime attività risalgono al 1867. L'azienda produceva pavimenti in legno e mobili per ufficio e macchine da cucire. Durante la Prima guerra mondiale, l'industria Zari si trasformò in una industria bellica producendo le carcasse in legno per gli aerei. Al termine della guerra, gli stabilimenti Zari ripresero il normale lavoro di un tempo. La stazione di Bovisio Masciago-Mombello è ubicata nel comune di Bovisio-Masciago, a servizio di quest'ultimo e della frazione del comune di Limbiate, Mombello.